E prima di uscire l’ultimo dettaglio, lo scelgo, una tavolozza di colori, sfumature e metafore: il bianco per il silenzio, l’arancione per la gioia, il rosso intenso per l’impeto, il blu per la profondità, il verde per l’armonia, il rosa per la tenerezza, il giallo per la tenacia, il viola per la spiritualità.
Un quadro poetico.
Lo prendo, per vezzo lo faccio scorrere tra le dita,
Chiudo gli occhi e il suo fruscio diventa sonoro
“whoosh”,
ci gioco, la seta impalpabile sfiora le mani, e diventa magia.
Ora SPRUZZO il profumo Twilly di Hermes
sul collo si posa lieve, quasi mi solletica.
Leggero.
Un brivido. Lo annodo.
E la seta è pervasa e, ad ogni movimento, ora gli agrumi freschi e succosi; ora il pepe invitante e inteso; ora i legni caldi e conturbanti, che mi lusingano.