Smart working: come ci vestiamo – parte II
Con lo smart working una domanda è d’obbligo: come ci vestiamo, tanto, chi mi vede? Tema già affrontato qui come modo per affrontare questo periodo “buio”, ma oggi voglio dargli una nuova sfumatura. Sì. perchè questo tornare a lavorare il più possibile da remoto, a casa, davanti al nostro pc è uno dei modi per arginare quello che ci sta affliggendo (senza entrare nel merito delle politiche e strategie scelte). Però può accadere che, dal letto al bagno alla stanza diventata lavoro, si salti il passaggio mi vesto, e resto in tuta (così sono comoda) o peggio in pigiama (e qui la débâcle è a un passo). Con la convinzione: tanto chi mi vede? Sai chi? Noi allo specchio, noi ci vediamo: la persona che dovremmo stimare di più e il cui giudizio è il più importante. NOI E in questi tempi difficili ancora di più dobbiamo avere la cura e l’amore verso noi stesse e se un rossetto in casa (visto che fuori non lo posso mettere) e l’abito buono (sì, proprio quello, perché …