Amiche, quando siamo a casa, – chi per lo smart working, chi in ferie (forzate) – la tentazione è quella di vagare con la tutona o peggio proprio in pigiamo con la vestaglia e il molletone di plastica (sapete che gli faccio la guerra fuori dal bagno).
E devo dirvi che stando a casa un po’ di pigrizia prevale.
E se proprio in questo periodo “buio” invece dessimo il nostro meglio?
Cominciando dall’abbigliamento, vestendoci pur rimanendo a casa e non la tutona vecchia (quella con già le forme delle ginocchia), ma un pantalone morbido (un leggins, chi preferisce il jeans), un bel maglione, i capelli puliti, una buona crema (abbiamo più tempo – togliendo il viaggio per raggiungere l’ufficio – la doccia la do per scontato, no), chi anche il trucco, perché no.
Chiamiamolo amore verso noi stesse, insegnamento per i nostri figli, energia per andare avanti.
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